Un’azienda libera, appassionata, fuori dagli schemi e dentro il mondo in cui vive e lavora. Un percorso progettuale e tecnologico che esplora un intero universo di materiali, soluzioni, sperimentazioni, senza barriere mentali o limiti tecnici.

Un atelier di ricerca e contemporaneamente un’organizzazione produttiva, commerciale e logistica flessibile, efficace e di qualità totale, per una gamma di prodotti diffusa in tutto il mondo: dalla più piccola lampada da tavolo, alla più grande scenografia luminosa. Foscarini è una personalità speciale nel mondo dell’illuminazione.

FOSCARINI LAMPADE DI DESIGN PER ILLUMINARE IL MONDO


Dal 1981 Foscarini prende forma a Murano, in provincia di Venezia, come un laboratorio artistico e insieme tecnologico che porta avanti l'idea di sperimentare e ricercare modi innovativi e di design per illuminare gli ambienti, in particolare quelli contract. Già nel 1983 Foscarini è sinonimo di lampade realizzate anche per i privati che amano circondarsi di arredi e complementi di stile. Foscarini lampade nel 1988 diventa di proprietà di Carlo Urbinati e Carlo Vecchiato, due designer che danno un'impronta e una mission specifica al brand.


Obiettivo, infatti, è "fare luce". Per Foscarini ogni creazione implica, infatti, l'azione del "fare", del produrre matericamente una forma, e la mission della "luce", cioè di "illuminare" di nuovi significati una spazio, attraverso una forma plasmata.

Il primo grande progetto del brand è Lumiere di Rodolfo Dordoni che con questa Foscarini lampada da tavolo porta il marchio alla ribalta. Oggi Foscarini illuminazione è presente con due grandi spazi nel mondo: il primo a Milano, il secondo a New York. Questi due showroom rappresentano al meglio la filosofia di Foscarini e al tempo stesso si configurano come ambienti di condivisione per i designer di tutto il mondo, che possono trovare ispirazione al loro interno.


FOSCARINI LAMPADE: MAESTRIA E INNOVAZIONE IN FORMA, COLORE E MATERIA

I designer che negli anni hanno collaborato con Foscarini illuminazione sono innumerevoli. Ciascuno di loro è riuscito, durante la permanenza all'interno del laboratorio creativo del brand, a fissare un tassello in più nella rivoluzione dei sistemi di illuminazione. Con la lampada da terra Orbital, del 1992, ad esempio Ferruccio Laviani,  realizza la prima lampada con vetro industriale. Questa verrà poi trasformata in una delle applique Foscarini a diversi colori più note della storia. Sul finire degli anni '90 il vetro di Murano comincia a essere messo da parte: non è più il materiale d'elezione di Foscarini lampade tanto che nel 1993 Jozeph Forazis realizza una lampada Foscarini sospensione denominata Havana, totalmente in polietilene.

GLI ANNI 2000 DI FOSCARINI SI APRONO NEL SEGNO DEL COMPASSO D'ORO

L'elezione di Foscarini lampade a brand innovativo per eccellenza arriva negli anni 2000 quando il designer Marc Sadler inventa una nuova materia composta da fibra di vetro e filo di carbonio, dando vita, nel 2001 a due collezioni di Foscarini, Mite e Tite. La prima, una lampada da terra, poi traslata anche nelle versioni a parete e sospensione, e la seconda, un lampadario Foscarini pronto a riscrivere la storia del brand. Dal Compasso d'Oro, ottenuto nel 2001, il brand ha messo a segno un numero elevatissimo di successi, attestandosi come protagonista nel mondo per l'illuminazione Made in Italy.