Rifrazioni Contrapposte

Le opere di Crivellaro affascinano per le loro atmosfere evocative, dove persino l’aria assume un carattere metafisico e onirico. La sua arte trasporta i soggetti in un regno di memoria, malinconia e di un tempo che sembra perduto per sempre. Colori, linee e forme si fondono e vibrano, sfumando i confini tra il reale e l’irreale, raggiungendo un equilibrio sia formale che emotivo, pur pervasi da una sottile malinconia per il passato. La memoria emerge come tema centrale, riflettendo il passare inesorabile del tempo che corrode la realtà. I suoi dipinti ci invitano a cogliere l’attimo, a gustare anche i più piccoli dettagli della vita. Crivellaro cerca tracce dell’esistenza umana nei simboli, spogliando l’opera di eccessi stilistici e rifiutando le distrazioni della società contemporanea. Le sue tele spesso raffigurano forme architettoniche — case o città — sospese tra cielo e terra, avvolte in colori opalescenti che evocano ricordi ed eventi destinati a svanire nel lento e inarrestabile fluire della storia. Queste immagini metaforiche rappresentano il passaggio dell'umanità attraverso il tempo, preziose testimonianze di ciò che è stato, anche se l’artista sembra averle lasciate alle spalle, forse dimenticate. Per Crivellaro, la storia appare essere la pietra angolare della sua esplorazione artistica.