Enzo Mari
Nato a Cerano (NO) nel 1932 e morto pochi giorni fa, il 19 Ottobre 2020, a Milano; Enzo Mari è un artista e progettista italiano universalmente riconosciuto come una delle persone che più ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell’idea di stile e qualità tipiche del “Made in Italy”. I suoi lavori e le sue pubblicazioni hanno toccato svariati ambiti artistici passando dal design industriale all’architettura, dalla grafica all’editoria fino ad arrivare alla pubblicazione di libri e allestimento di mostre.
Enzo Mari frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera dal 1952 al 1956 dove studia arte e letteratura focalizzandosi sui temi legati alla psicologia della percezione visuale. Subito dopo aver finito gli studi si cimenterà nell’industrial design presentando il suo primo progetto all’azienda milanese produttrice di arredi: Danese. Saranno diverse le collaborazioni che permetteranno, nel corso degli anni, di produrre oggetti che rimarranno per sempre impressi nella storia dell’azienda.
Con il passare degli anni saranno numerose le collaborazioni con alcune delle aziende più affermate del settore; una delle più prolifiche e di successo è sicuramente quella con Zanotta che, iniziata nel 1981, porterà Enzo Mari, cinque anni dopo, a vincere il suo terzo Compasso d’Oro per il progetto della sedia Tonietta realizzata proprio per l’azienda brianzola. Realtà come appunto Zanotta, Driade, Kartell, Alessi, Artemide, Flou, Olivetti, Lema, Danese e molte altre si affideranno all’approccio visionario di Enzo Mari per la realizzazione di oggetti.
Enzo Mari riuscirà, durante la sua lunga e prolifica vita, ad aggiudicarsi ben 5 Compassi d’Oro di cui uno, l’ultimo, alla carriera nel 2011. Considerato come uno dei maggiori teorici del design internazionale, tutti i prodotti che ha realizzato sono volti all’aspetto sociale del design, prodotti la cui funzione deve essere collegata alla vita quotidiana delle persone. Secondo Mari, il designer non può e non deve limitarsi a progettare oggetti esteticamente belli ma ha il compito di considerare anche l’aspetto funzionale facendo un’attenta scelta di materiali e processi produttivi adatti a quello specifico oggetto.
Le sue opere e gli oggetti da lui ideati sono esposti in alcuni dei più importanti musei d’arte al mondo, tra questi il MoMa di New York, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Roma e la Triennale di Milano. Oltre alle sue meravigliose opere, rimarranno di lui le idee geniali ed i pensieri utopistici volti a migliorare un mondo ormai schiavo delle mode e della produzione di massa.