Gae Aulenti
«L’architetto» ha dichiarato in un’intervista «deve saper leggere il contesto perché molto spesso le radici sono nascoste e sotterranee. Il saperle riconoscere e farle apparire è il grande lavoro di rilettura storica di un luogo».
Gae Aulenti nasce in Friuli Venezia Giulia nel 1927 ed è stata un grande designer ed architetto italiano, che nel tempo si è specializzata soprattutto nel settore degli allestimenti museali.
I suoi studi si svolgono a Milano. Si laureerà infatti nel 1953 presso la facoltà di Architettura del Politecnico. Quegli anni per Milano rappresentano anni di grande fermento culturale nei quali l’architettura italiana sta guardando al recupero di alcuni valori architettonici del passato, andando a convogliare tutte queste nuove idee nel movimento Neoliberty di cui Gae Aulenti entrerà a far parte, in netto contrasto con il movimento razionalista che si era affermato fino a quel periodo. Un movimento che mirava al recupero della dimensione artigianale e alla ricerca compositiva del dettaglio.
Personalità assolutamente poliedrica ed in continuo fermento, Gae Aulenti collaborerà al fianco grandi architetti presso alcune facoltà di architettura molto prestigiose ed allo stesso tempo entrerà a far parte delle redazioni di alcune riviste di settore di spicco come Casabella e Lotus International.
Tra le opere architettoniche più importanti non si possono non citare: l’allestimento del Museo d’Orsay a Parigi, lo showroom Olivetti sempre a Parigi, l’istituto italiano di cultura a Tokyo, solo per citarne alcuni.
Questa sua continua voglia di sperimentare e di attenzione al dettaglio, ha fatto si che negli anni si accostasse anche al design del prodotto, realizzando prodotti e arredi che sono, fin da subito, entrati a far parte di quelle che oggi noi riconosciamo come icone del design, molto spesso esposte nei più rinomati musei del mondo. Tra le aziende con le quali ha collaborato, le più importanti sono state Zanotta, Martinelli luce, Exteta, Kartell.